Congresso regionale APIQA Cgil Roma Lazio – Enrico Cirillo confermato Presidente

Giovedì 28 settembre 2023

Si è chiuso il congresso di Apiqa Roma Lazio, che ha visto confermato presidente Enrico Cirillo.

Eletta Presidente del Direttivo regionale Ermira Behri, che nel ringraziare per la fiducia ha evidenziato la composizione di un direttivo di alte professionalità a “trazione femminile”, con quasi il 60% di donne quadro e professioniste.

Sull’onda del leitmotiv che guida la relazione del Presidente Cirillo “il valore dell’attesa”, si innescano le riflessioni e i contributi dei partecipanti sui temi dei tempi e orari di lavoro, l’organizzazione del lavoro e lo smart working, stress lavoro-correlato e rischi psico-sociali, senza dimenticare la valorizzazione delle professionalità: “Stiamo vivendo un cambio di paradigma e sono quindi necessarie nuove chiavi di lettura per affrontare i problemi del lavoro” continua il Presidente regionale “Una delle idee innovative è certamente l’uso dell’Intelligenza Artificiale; il rischio è che, come per tutte le cose, se ne abusi o che se ne faccia un cattivo uso. L’abuso potrebbe portare alla fine di lavori così come li conosciamo: già oggi negli Stati Uniti d’America un colosso come Amazon ha aperto un negozio senza commessi e con la merce liberamente esposta sugli scaffali o semplicemente descritta da un QR code. E dei lavoratori che ne sarà? Il cattivo uso, invece, viene fuori dalla fase di apprendimento che, se usata male, può portare all’introduzione di bias, cioè di preconcetti e pregiudizi che alterano la corretta interpretazione data dall’AI”. Infine dichiara che “Per poter far fronte alle grandi sfide che vengono proposte ai quadri e ai liberi professionisti stiamo organizzando delle pillole formative per offrire degli spunti concreti su come riconoscere e affrontare i problemi che come insieme di lavoratrici e di lavoratori abbiamo”.

Un congresso ricco di stimoli per il lavoro che come Apiqa, dentro e con la confederazione e le categorie, dobbiamo portare avanti per dare gambe e concretezza all’allargamento e ricomposizione plurale della rappresentanza nell’organizzazione, come ha ribadito la Presidente Nazionale, Federica Cochi, nelle sue conclusioni “Un lavoro che ci vedrà camminare insieme per dare voce sui territori a queste lavoratrici e a questi lavoratori e portare a sintesi collettiva le loro esigenze e peculiarità”, continua la Presidente Nazionale “Il contatto con il territorio, il confronto con i quadri e le alte professionalità che in esso si muovono, che nelle aziende ci lavorano, che con le committenze hanno a che fare ogni giorno sono la linfa vitale e l’ancora che ci tiene ben saldi alle dinamiche reali e ai bisogni concreti delle persone. Che vogliono risposte e le cercano nel bisogno di associazione”, afferma la Presidente nazionale “Dobbiamo continuare a fornire una risposta, a guardare ed ascoltare il territorio e i tanto differenziati luoghi e spazi di lavoro, provando a costruire risposte che partano prima di tutto dalle condizioni di lavoro delle persone, perché le condizioni di lavoro sono traversali a settori, comparti, aziende, forme di contratto e sono specchio della costruzione di dignità fuori e dentro i luoghi stessi dove questo lavoro viene svolto.”