SCENARI GEOPOLITICI ED ECONOMICI TRA CONFLITTI E MIGRAZIONI: PENSARE ED AGIRE GLOCALE

Si è tenuta ieri presso la CGIL Nazionale, l’iniziativa di approfondimento realizzata da APIQA Nazionale insieme al Dipartimento delle Politiche Europee e Internazionali della CGIL per analizzare, discutere e comprendere scenari economici, scelte finanziarie e di investimento, flussi migratori e azioni politiche dietro a conflitti e guerre.

Uno spazio di consapevolezza condivisa relativamente a contesti e dinamiche, impatti macro e azioni micro, per percorrere la strada dell’onestà nelle narrazioni, per poter costruire percorsi e risposte, per contribuire alla realizzazione di un modello di società locale e globale differente, in cui diritti umani e democrazia siano le colonne portanti. Perché si contamini il terreno e l’aria di semi di solidarietà.

La necessità di una risposta sistemica per costruire la pace è urgente, nel Medio Oriente, così come nei troppi teatri di guerra presenti sul pianeta. Ma serve un approccio olistico, che permetta l’inclusione di tutti gli attori e di tutti gli elementi dell’ecosistema sociale, superando la modalità emergenziale ai conflitti, che vede nella risposta militare la più semplice e immediata e non fa leggere contesti, scenari economici, movimenti umani che li accompagnano. Il superamento di questo paradigma consentirebbe, invece, di lavorare sulla costruzione della pace nel lungo periodo, in modo strategico e trasformativo, per una soluzione valida e duratura.

Riguarda qui la diretta:

Clicca qui  per leggere l’intervento di Federica Cochi, Presidente di Apiqa.

Clicca qui per leggere la ricerca “Lo scenario economico internazionale: sfide, tendenze e prospettive in un contesto in cambiamento” di Filip Stefanovic, Economic Policy Advisor – Trade Union Advisory Committee (TUAC) OCSE.

Scarica qui l’Ordine del Giorno approvato all’unanimità dal Comitato Direttivo Nazionale di APIQA “Il Diritto di esistere, il Diritto di vivere” relativo alla situazione Israele-Palestina e che assume il manifesto “Israele-Palestina: Fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la pace” sottoscritto dalla CGIL Nazionale.