Ogni momento contrattuale va inquadrato nel contesto politico, economico e sociale, e deve avere l’obiettivo di coniugare le scelte e le necessità dell’oggi con le prospettive di futuro.

Il contesto attuale è quello di una crisi lunga, scatenata dalle dinamiche speculative dei mercati finanziari, ma che ha la sua origine e le sue vie di uscita nelle politiche industriali e della ricerca, nei sistemi di redistribuzione della ricchezza e di welfare.

È una crisi che viene pagata prevalentemente dai lavoratori e che colpisce fortemente i quadri, i professionisti e le alte professionalità, mettendo in chiara luce la drammatica debolezza e solitudine di quanti, per scelta o per imposizione, hanno seguito la via della contrattazione individuale, ritrovandosi esclusi da percorsi collettivi che non sono solo contrattuali, ma anche sociali ed esistenziali.

Ma le crisi possono diventare opportunità, se si è capaci di cogliere l’occasione per l’avvio di percorsi di innovazione.

 

Presentazione dell’evento

Relazione introduttiva di Paolo Terranova, Presidente Agenquadri

Dibattito:

 

Conclusioni di Susanna Camusso, Segretaria Generale CGIL